VIAREGGIO. Nella splendida cornice delle acque labroniche, nel week-end tra sabato 22 e domenica 23 ottobre si è svolta, la Coppa d’oro “Savino del Bene”, prestigiosa manifestazione velica rientrante nel “Campionato Toscano di Vela d’altura 2012”, organizzato dal Comitato dei Circoli Velici Toscani (Yachting Club e Circolo Nautico di Livorno, Circolo Nautico Lega Navale di Marina di Pisa e Club Nautico Versilia e Lega Navale Sez. di Viareggio).
La regata, svolta in ottime condizioni meteo marine, con mare poco mosso e una brezza da Levante, si è conclusa con la vittoria in classe libera (cat. A) di “Ismaele” (armata da un sempre più appassionato Cubattoli), un “freja” del 1969 costruito dal Cantiere navale Benello di Livorno e recentemente ristrutturato dal Cantiere Navale Tomei di Viareggio.
L’equipaggio velico, con a bordo personale della Guardia costiera viareggina – il Sottotenente di Vascello Alessio Agostini ed il Capo 1a Classe Stefano Riccio – anche grazie all’esperienza dello skipper Musetti, storico esperto velico versiliese, dopo le due prove disputatesi nelle giornate di sabato e domenica, è salito sul gradino più alto del podio, piazzandosi davanti a tutte le unità partecipanti, dopo numerosi colpi di scena, tra i quali un improvviso calo di vento nella regata di domenica che ha reso ancor più avvincente la competizione velica.
Il Campionato velico proseguirà nelle prossime settimane con altre regate per chiudere quindi nelle acque della Versilia, con le ultime due regate del prossimo 17 e 18 novembre (proprio nelle acque di Viareggio), la Coppa Club Nautico Versilia e Lega Navale di Viareggio, che andranno a concludere il “Campionato Toscano di Vela d’altura anno 2012”.
Grande soddisfazione per il Comandante della Capitaneria di porto di Viareggio, comandata dal Capitano di Fregata Pasquale Vitiello, e di tutto il personale; ancora una volta le insegne della Guardia Costiera viareggina sono state portate nelle acque dell’Alto Tirreno, tra l’altro inserite in un’area di particolare pregio e tutela ambientale come quella del Santuario dei Cetacei, mediante la promozione dello sport velico, attività perfettamente compatibile con la qualità delle nostre acque.
Peraltro poi la cultura del mare e la tutela delle specie marine protette hanno costituito oggetto di un partecipato incontro svoltosi recentemente nella splendida cornice di Villa Borbone a Viareggio, dove l’elevato grado di collaborazione e sinergia tra la locale Capitaneria di porto, il Cetus e tutti i soggetti coinvolti è stato suffragato dai lusinghieri risultati conseguiti.
